Granfondo del Sebino e della Franciacorta

Sono da poco rientrato da Iseo, dove si è svolta la quinta edizione della granfondo del Sebino e della Franciacorta.

Il percorso lungo è di circa 124 km per poco meno di 1900m di dislivello: tre salite principali che conosco bene, essendo della zona in cui mi alleno spesso

Come domenica scorsa, non sono stato molto brillante (nel ciclismo non ci si inventa nulla: se non sei preparato vai piano, sempre!).

Alla fine sono arrivato 415° su 535, in 4h e 17m .

Partendo dal fondo dello schieramento e per l'attuale condizione atletica lo considero un risultato confortante.

Quest'anno sarà dura: ho faticato già dall'inizio a tenere le ruote e nelle salite ho cercato di salire regolare col mio passo.

Adesso ho un mese circa di tempo per iniziare ad allenarmi in salita, così arrivo in condizioni decenti alla prossima granfondo.

Certo è inusuale per me fare due granfondo a distanza di una settimana avendo fatto solo il classico fondo invernale (e nemmeno troppo, visti la poca clemenza dell'inverno e i vari impegni che mi hanno tolto tempo che fino all'anno scorso dedicavo al ciclismo)

Stagione ciclistica 2010 - Circuito Dalzero.it

Rieccomi dopo cinque mesi di inattività...
Per quest'anno ciclistico 2010 ho deciso di fermarmi un po' con l'agonismo.
Non parteciperò al Prestigio e mi dedicherò a poche granfondo ben selezionate, privilegiando l'aspetto amatoriale e turistico.

Ho trovato interessante il Circuito Dalzero.it e proprio ieri ho partecipato alla prima delle cinque granfondo in programma: il 18° Giro del Valdarno.

Mi sono recato a Cavriglia il sabato pomeriggio, alloggiando alla Locanda Cuccuini, molto carina e caratteristica.

La granfondo si è svolta tra le province di Arezzo e Siena: il percorso parte da Cavriglia e sconfina nella zona del Chianti (Gaiole, Radda, Lecchi) per poi tornare a Cavriglia.

Il percorso lungo misura 126 Km per 1600m di dislivello (reali sono 2040 m). La particolarità del tracciato è che non ci sono nè salite lunghe nè salite con pendenze impossibili: tante salite medio-corte (la più lunga è di 5 km) e veramente pochi tratti di pianura in cui riposare.
La zona del Chianti è tutta un su e giù tra i colli.

La mia gara è stata condizionata dalla attuale preparazione: molto approssimativa e non adeguata al percorso della granfondo.

Ho perso le ruote del primo gruppo sin dalla prima salita e per un problema alla ruota posteriore ho perso anche i successivi gruppetti. Di conseguenza mi sono ritrovato ancora con tutto il percorso da fare senza compagni di pedalata. Per fortuna sulla salita successiva sono riuscito a raggiungere alcuni atleti con i quali ho condiviso buona parte della gara. Alla fine sono riuscito ad arrivare al traguardo con calma e  parecchio stanco.
Posizione in classifica generale: 121 su 145

Tempo di percorrenza totale: 4 ore e 46 minuti

Per me è una novità terminare una granfondo nelle retrovie, ma quest'anno dovrò farmene una ragione.

Commento finale:
Granfondo ben organizzata
Posti molto belli
Accoglienza ottima.