Oggi ho partecipato alla prima granfondo della stagione 2007.
Si tratta dell'undicesima edizione della Granfondo Selle Italia, prima prova del circuito Prestigio 2007.
Sabato mattina, dopo aver caricato bagagli e bicicletta in auto, sono partito alla volta di Cervia, in provincia di Ravenna. Una volta arrivato e sistemate le pratiche in albergo, ho inforcato la bicicletta per fare un'oretta di sgambata.
In serata ho fatto un salto al centro Expo per ritirare il pacco gara e per cenare a base di piadina romagnola (veramente buona!) ed entro le 22.30 ero nel letto.
La mattina della domenica la sveglia suona alle 6.00. Preparo i vestiti per la gara e poi vado a fare colazione con gli altri ciclisti ospitati dall'albergo. Subito dopo mi reco in griglia.
Ho il pettorale 2141 (su quasi 5000 iscritti) e mi trovo circa a centro gruppo. Alle 8.00 lo speaker dà il via alla gara ma devo attendere almeno 5 minuti prima di muovermi, a causa dell'elevato numero di ciclisti che occupano il lungomare di Cervia.
I primi kilometri sono da standard delle granfondo: partenza a tutta ad almeno 40km/h di media. Pulsazioni a sempre sopra i 165 bpm ma s'ha da fà per non perdere posizioni: anzi provo a forzare per portarmi un po' avanti.
Ben presto arrivano le prime salite e anche su quelle forzo il ritmo, recuperando numerose posizioni. Pure in discesa non mi risparmio e stacco alcuni ciclisti, seppure sia la prima volta che percorro queste strade.
In totale pedalo per circa 100 km a tutta, dando cambi regolari in pianura e provando anche a tenere alto il ritmo del gruppetto in cui sono quando sono davanti. Supero in totale tre salite: Bertinoro, Barbotto (dal lato meno duro) e Ciola.
Tocca al Monte Cavallo, una salita con pendenze abbastanza importanti ed alcuni strappi violenti al 14%. Provo anche lì a forzare e mi trovo a scollinare da solo con un altro ciclista. Proseguiamo insieme fino all'ultima salita. Da lì in poi sono circa 30 km di pianura fino al traguardo. Veniamo raggiunti in breve tempo da un folto gruppo di circa 40 ciclisti che va a forte andatura.
Inizio a sentire la stanchezza, probabilmente non ho gestito bene le mie forze e sono andato troppo "fuorigiri": ben presto mi trovo in coda al gruppo e faccio fatica a tenere il passo, nonostante l'aiuto della scia.
Mi stacco e proseguo da solo con le gambe che protestano per la fatica: in testa iniziano a formarsi pensieri strani, voglia di fermarmi a riposare. Guardo indietro ed intravedo un altro gruppo che mi sta raggiungendo: questi sono un po' meno scatenati e riesco a stare con loro fino al traguardo. Sono in crisi nera, ho a malapena l'energia di arrivare al traguardo e non provo nemmeno a disputare la volata.
Alla fine arrivo 367° su 1892 classificati nel percorso lungo. 153 km per 2200 metri di dislivello. Tempo di gara: 4h58', tempo reale 4h52'.
Nonostante la crisi posso essere soddisfatto della prima gara: di solito fatico sempre moltonelle prime granfondo perchè gli allenamenti lunghi che faccio non sono mai a ritmi elevati (mi manca lo stimolo di compagni di uscita che vadano forte).
Prossima gara il 1° Maggio a Bologna (Granfondo 10 Colli Bolognesi), seguita a ruota dalla Granfondo Felice Gimondi e dalla Nove Colli.
Adesso ho un mese per allenare la distanza e il dislivello notevoli che affronterò nelle prossime granfondo: spero in bene.
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