Granfondo Marco Pantani

Il nome è tutto un programma. Le salita sono tra le più famose e leggendarie della storia del Giro d'Italia.

Il Passo di Gavia reso leggendario dalla tormenta di neve del 1988.
Il passo del Mortirolo, teatro delle imprese di Pantani e di Gotti.

Il valico di S. Cristina (solo gli ultimi 7 km dell'altimetria), lungo il quale, nel 1994, sua maestà Miguel Indurain andò in crisi in seugito ad un attacco di Marco Pantani.
La granfondo Marco Pantani percorre queste tre salite dal loro versante "duro e puro". Il percorso passa per queste località:

Aprica, Edolo, Ponte di Legno, Passo di Gavia, Bormio, Mazzo, Passo del Mortirolo, Trivigno, Aprica, Valico di S. Cristina, Aprica.

Sono 172km circa per poco meno di 4200m di dislivello.

Ho partecipato a questa granfondo il 24 giugno 2007, la domenica successiva alla GF Campagnolo. E' stata molto molto dura, soprattutto perchè il Mortirolo spacca veramente le gambe con i suoi 12.5 km al 10% medio.

Il valico di S. Cristina, seppure meno impegnativa del Mortirolo, è un vero e proprio calvario se percorsa con le gambe già distrutte da Gavia e Mortirolo.

Da Edolo alla cima del Gavia sono salito con relativa calma per tenere un po' di energie.

Sul Mortirolo sono salito come potevo: rapporto piu' agile a disposizione e tanta sofferenza.

Sul S. Cristina ho messo nuovamente il rapporto più agile e sono salito con la forza della disperazione.

Alla fine il risultato è stato il seguente:

  • Lunghezza del percorso: 172.5km

  • Dislivello: 4200m

  • Tempo di gara: 7h 45m 58s

  • Tempo reale: 7h 38m 52s

  • Posizione assoluta: 446° su 1251

  • Posizione di categoria: 36° su 60


E con questa fanno 6 gare del Prestigio.

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